Termocamere in Azienda ?
Cosa prevede la normativa GDPR in caso di utilizzo di termocamere per la rilevazione di Coronavirus ?
La termocamera è un particolare dispositivo, sensibile alla radiazione infrarossa, utilizzato per ottenere immagini o riprese termografiche. Normalmente lo strumento acquisisce l'immagine o il video di una "sagoma" non riconducibile al soggetto ripreso.
Apparentemente quindi l'utilizzo in ambito aziendale di tale dispositivo non comporta trattamento di dati personali, atteso che l'art. 4 (1) GDPR definisce quest'ultimi come "qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato")", sia direttamente che indirettamente. Tuttavia, il principio dell' accountability, regolamentato all'art. 5 (2) del GDPR, impone di documentare e saper dimostrare all'Autorità di Controllo la propria conformità alla normativa GDPR, e quindi l'assenza di effettivo trattamento di dati personali attraverso tale strumento.
Aziende Titolari del
trattamento:
Il 1^ elemento da considerare sono le eventuali sanzioni delle Autorità di controllo che vedranno
come soggetto principale di indagine, insieme ai responsabili, chi avrà
definito finalità e modalità del trattamento.
Se in Azienda si decide di installare una termocamera per regolare i flussi di ingresso di dipendenti o clienti si dovrà considerare i seguenti punti:
- Valutare le caratteristiche tecniche per la relazione DPIA;
- Analizzare quale base giuridica utilizzare;
- Coinvolgere ed informare i rappresentanti dei lavoratori;
- Aggiornare il registro dei trattamenti;
- Individuare gli incaricati ed i responsabili del trattamento;
- Definire una procedura in caso di rilevazione temperature oltre soglia;
- Effettuare adeguata formazione per i soggetti coinvolti;
- Elaborare e pubblicare un'informativa adeguata;
- Coinvolgere il DPO ove sia necessario.
Fonte: Web, Privacyitalia.eu.